nel mio precedente post intitolato "(I MIEI) MUST HAVE. NEL MIO ARMADIO NON PUO' MANCARE: LA CALZA! Vol.1" descrivevo il collant, le parigine e le loro differenze.
In questo post, che è la continuazione, scriverò invece di un altra tipologia di calze: AUTOREGGENTI e REGGENTI ed i modi per sostenerle.
Inutile divagarmi ancora, sul mondo della seduzione della calza e della sua storia.
Tratterò subito dell'argomento autoreggente e di come questa calza abbia ormai il simbolo di seduzione moderna nel mondo femminile. Nessun uomo potrà ignorare la vostra femminilità, qualora, sotto una gonna sia lunga o corta, oserete sfoggiare un paio di autoreggenti!
Intanto, COSA SONO?
Le autoreggenti, in inglese hold-up stocking, sono calze di nylon lunghe fino alla coscia che terminano con una fascia, siliconata o elasticizzata, chiamata balza, che permette alla calza di restare su da sola senza l'aiuto di un reggicalze o di una giarrettiera. La balza può essere liscia o decorata, dipende se si preferisce osare o rimanere sul classico.
Si parla di autoreggenti solo a partire dal 1987, quando questo tipo di calze venne rilanciato dalle principali case produttrici per proporre qualcosa di diverso della classica reggente, scomoda per alcune da portare sotto le gonne strette a causa del reggicalze.
Collezione Spring - Summer 2012, CALZEDONIA |
Io le amo, le uso in continuazione, sono pratiche poichè grazie al silicone, la calza non scivola e sono belle da vedere. Spesso e volentieri le porto più basse del normale; in genere le autoreggenti dovrebbero portarsi fino ad altezza gamba superiore, 15cm sotto l'anca per chi ha un femore lungo, ma con le gonne medie (non minigonne per evitare un look sgradevole), o un vestito corto, le porto tranquillamente quasi come se fossero parigine, un pò più alte.
Quando la balza è ricamata, le indosso una gonna a ruota, ad esempio, mi piace portarle a metà della gamba, per far notare la particolarità dell'autoreggente.
Questo consiglio però non è valido per chi ha delle gambe formose, poichè qualora vogliate sedervi, avrebbe un risultato non piacevole, o nel momento in cui scegliete una calza non ricamata ma classica, magari balza e calza di un unico colore.
Consiglio importantissimo, per evitare quel brutto effetto coscia fuori dalla balza, che capita spesso e volentieri, comprate le autoreggenti di una taglia in più! Così nel momento dell'unione tra la fascia e la gamba non si vedrà nulla. Attenzione, questo dipende dalla tipologia di gamba, nel mio caso, comprandola in una misura più grande, sistemando per bene la calza, non si nota nè la misura in più nè l'effetto di cui vi parlavo.
Collezione Spring - Summer 2013, CALZEDONIA |
Spesso e volentieri succede però che l'autoreggente diventi poco reggente, Cosa si deve fare per evitare che scendano?
Se indossate correttamente le autoreggenti non cadono, grazie appunto alla balza in silicone. È importante scegliere la taglia giusta e non applicare creme o borotalco prima di indossarle, inoltre per una maggiore tenuta della balza si deve mantenere sempre pulito il silicone così da rinvigorirne le caratteristiche di aderenza.
Nel mio armadio le posso trovare per ogni stagione, primavera/estate ed autunno/inverno, giusto pochi esempi:
Sopra - Collezione SISI, Sotto - Collezione PHILIPPE MATIGNON |
Collezione Spring - Summer 2012/2013, CALZEDONIA |
Oltre alle autoreggenti però esistono anche le CALZE DA REGGICALZE o REGGENTI senza balza siliconata e quindi necessitano di essere agganciate alle bretelline del reggicalze o alla giarrettiera per non cadere.
Sono più visibili sotto gli abiti rispetto alle autoreggenti, poichè sarebbe la lunghezza di una calza ad altezza metà gamba, tirata dalle bratelline, il che rende questo abbinamento, calza e reggente, indiscutibilmente un simbolo di femminilità e sensualità.
NON LO CONSIGLIO da portare come l'autoreggente, ossia a metà gamba, poichè mancante di balza, sarebbe un uso troppo volgare, piuttosto le reggenti con il reggicalze o la giarrettiera, devono essere sempre indossati sotto una gonna lunga o una longuette, che arriva al ginocchio, o un vestito sempre lungo o a ginocchio.
Esistono, per questa tipologia, diversi sostegni, tra cui:
IL REGGICALZE - Una cintura a fascia che ricopre la vita e si appoggia ai fianchi, corredata da quattro nastri elastici o più, con gancetti a cui si fissano le calze.
LA GIARRETTIERA - Un elastico circolare, coperto da un ricamo che viene fatto scivolare su fino al bordo superiore della calza, per bloccarlo stringendo sulla gamba.
LA GUEPIERE - Un bustino femminile allungato con reggicalze e chiuso sulla schiena con una serie di ganci o lacci che assottiglia la vita. Il nome deriva dal francese guépe (vespa), dal latino vespa, per il paragone a "vitino da vespa".
LO SLIP CON I GANCETTI - Comodo e veloce, le case produttrici di intimo hanno anche creato gli slip da abbinare al bustino o al reggiseno forniti di gancetti per reggenti.
E voi, cosa preferite? LASCIA UN COMMENTO!
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Angelus Says
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