lunedì 1 settembre 2014

(I MIEI) MUST HAVE. NEL MIO ARMADIO NON PUO' MANCARE: IL TACCO Vol.1.

Amici Lettori,
amanti delle calzature e non, avrei dovuto postare questo articolo ieri, ma il mio lavoro alla radio mi ha bloccato! Scriverò diversi articoli su un must have, che nel mio armadio si troverà sempre: IL TACCO.


Immagine disegnata per simboleggiare il Tacco.

Vi spiegherò la differenza tra le varie tipologie, analizzandole una ad una e mostrandovi la mia collezione, che ad ora è composta da "sole" 80 paia di scarpe.
Su diverse cose non bado a spese, le borse e soprattutto le calzature sono una di quelle! 
Non comprate scarpe, seppur a bassissimo prezzo, dai cinesi.

Comprare è un piacere, noi donne lo sappiamo fin troppo bene. Acquistiamo non solo quello di cui abbiamo bisogno, ma soprattutto quello che ci piace. A chi di noi non fa piacere se riusciamo anche a risparmiare?! Ma chi di noi, prima di comprare controlla la provenienza dei prodotti che sta per pagare?


Vi allego giusto l'incipit di alcuni articoli per farvi aprire gli occhi:


1. Un bel paio di calzature cancerogene ai piedi. Così i cinesi fanno le scarpe, in un colpo solo, alle nostre aziende e alla nostra salute. E noi paghiamo.

Il caso delle scarpe al cromo (...) (Scarpe cancerogene in Lombardia)
2. Ventimila scarpe provenienti dalla Cina, contaminate da Dmf (dimetilfumarato) e pericolose per la salute dei consumatori, sono state sequestrate dal nucleo operativo pronto impiego del I gruppo Genova della Guardia di Finanza. (...) (Scarpe provenienti dalla Cina tossiche!)

Vi allego anche un articolo che dovreste leggere, sull'abbigliamento e su quali prodotti evitare:
Sull'abbigliamento...
1. Cromo esavalente, formaldeide, coloranti cancerogeni e altre sostanze come le ammine aromatiche altamente nocive per la salute vengono venduti nella capitale. Arrivano dalla Cina e derivano dai tessuti trasformati in abiti, scarpe e anche abiti per neonati. (...) (Abiti cinesi tossici contengono cromo esavalente e altri componenti tossici)

Una guida pratica per evitare di acquistare merce nociva... direttamente dalla GUIDA PER IL CONSUMATORE:


Voi potreste dire, "E BEH? TUTTO ORMAI E' MADE IN CHINA! PERCHÈ NON DOVREI ACQUISTARE ANCHE IO MERCE MADE IN CHINA?"

Devo specificare molte cose.
Intanto made in China significa che la manifattura, la mano d'opera, ossia l'azienda e quindi l'operaio si trova in Cina, ma il tessuto o la pelle o qualsiasi altra cosa, sono made in Italy se si tratta di un brand italiano e quindi vengono SEMPRE eseguiti controlli per la qualità.
Deve avere tutto un bollino cee o essere approvato dall'azienda di importazione che esegue, mi ripeto, controlli per constatare le condizioni della merce. Quindi il MADE IN... è solo una informazione doganale.

Ma quando MADE e PROVENIENZA coincidono, allora sì che bisogna stare non attenti di più!
COME SCRIVO SEMPRE, non risparmiate MAI sulla salute!

Spero di non avervi spaventato, adesso riprendiamo il discorso principale e più piacevole: IL TACCO!

Le donne che lo portano? Credetemi poche, quasi tutte "obbligate" dai loro uomini, o da una società che richiede un certo tipo di abbigliamento. 
Le donne che sanno camminarci? Pochissime! Indossare i tacchi non è solo una questione estetica, ma soprattutto di equilibrio ed eleganza!

Lettori, credetemi, se non vi sentite a vostro agio con un paio di tacchi, o usate delle zeppe o non siete obbligati a portarli! Come scritto nella mia presentazione e nel mio blog l'importante è essere se stessi! Anche perchè sarà anche divertente il detto "chi bella vuole apparire un pò deve soffrire", ma se soffrire significa avere vesciche e dolori fastidiosi per tutta la sera, invece di sentirvi fashion, vi sentirete tigri pronte a prendersela con il primo poveretto che capita a tiro!

La storia ci racconta di calzature con il tacco alto o di zeppe durante il periodo egizio o indossate dai cavalieri della Mongolia, ma certamente non a scopo estetico. Per iniziare a usare le scarpe con il tacco per migliorare il proprio aspetto si dovrà aspettare il Re Luigi XIV.

Ma la domanda principale è: QUAL E' LA DIFFERENZA TRA LE SCARPE?
Esistono tante, troppe tipologie, elencarle tutte è difficile, perché ogni tipo è caratterizzato da tante diversità. 
A causa di queste diversità spesso la scarpa tende ad assomigliare sempre più ad un'altro modello. 
Per non parlare della varietà di pellami che caratterizzato la calzatura, dal capretto, al camoscio oppure vernice, velluto, canneté, raso, fibre tessili ecc...  O la differenza di punta o di tacco, troviamo scarpe con la punta a V, o arrotondata, o squadrata, tacco a spillo o tacco basso ecc... O la differenza dei colori... 
Io cercherò di descrivere quelle più comuni in modo da chiarirvi le idee!

Questa estate 2014 il must have è LA SCARPA A PUNTA CON IL TACCO A SPILLO!
Della categoria SCARPE CON IL TACCO, vengono comunemente chiamate Décolleté, le scarpe col tacco per eccellenza. 
Proposta in moltissimi modelli, si presenta slanciata e sinuosa, quasi a formare una "S", ha un tacco dagli 8 centimetri in sù, più o meno fine e punte variabili, dalla tonda a quella a punta. 
Scegliendo questo modello andrete sempre sul sicuro. La Décolleté può essere indossata SEMPRE in ogni occasione basta scegliere il modello ed il colore appropriato!

In Italia, il tipo di Décolleté più famoso è lo "STILETTO". 
Lo stiletto è contraddistinto da un tacco altissimo e sottilissimo, per far sì che la gamba si allunghi il più possibile, per dare l'impressione di maggiore altezza. 
Il capostipite fu, negli anni 50, Salvatore Ferragamo che disegnò a Firenze i primi tacchi a spillo realizzati in legno, ma rinforzati in metallo. 
Nel 1954 Roger Vivier creò lo stiletto, celebrando l’essenza della femminilità e della seduzione. 

La decolleté in senso stretto, deve essere assolutamente priva di lacci, di cinturini alla caviglia o sul dorso del piede. 

Proposte per quest'anno soprattutto in VERNICE e in tutti i colori, anche se il nero rimane sempre il top, si conferma il modello più femminile di tutti! Saranno anche le più scomode, non tutte riescono a indossarle da mattina a sera, visto che il tacco impone che il peso si sposti di più sulle punte, ma, ahimè, nessun modello slancia le gambe e regala una camminata da femme fatale come queste scarpe!

Décolletées a punta in vernice color bordeaux, 49,95, Fall Winter 2013, MOTIVI


Décolletées a punta in vernice color nero, 49,95, Fall Winter 2013, MOTIVI

Vi sembrano troppo particolari? Dato che questo modello è degli anni '50 potete indossarlo con tranquillità quasi con tutto, sotto i jeans, magari skinny per un'aria più grintosa, con un abito a tubino o una gonna a ruota, per un look da diva, con un paio di leggins... usatele con le calze o i calzini!
Non le consiglio con le mini gonne, per non avere un aspetto, un pò troppo allegro, capitemi!

Possiamo trovare lo stesso modello con una punta meno pronunciata, da non confondersi con le mary jane ovviamente! Io non sono amante del tacco esagerato, per me tacco significa 8cm - 10cm per il giorno, massimo 11.5cm - 12cm con un plateau di 1cm massimo 1.5 cm, la sera! NON DI PIU'!

Décolletées a punta in gomma color verde menta, 49.90, Spring Summer 2013, YAMAMAY

Décolletées a punta in tessuto laminato e fiocco,130, Fall Winter 2013, MENBUR

Il resto nel mio prossimo articolo IL TACCO Vol.2!

E VOI, che tacco preferite? LASCIATE UN COMMENTO.

Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose dove va, cosa fa, dov'è stata.
(cit. Forrest Gump)

Vi ricordo che potete sempre cliccare sulle immagini per ingrandirle.

Fashion Photographer: Angelus Says
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XoXo

Angelus Says

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